Spero siate tutti piuttosto ferrati con l'inglese, vero? Dopo una gara che ci ha tenute (me, la maestra Monica e la maestra Anna) per ben 12 ore dentro un palazzetto gelido, con musica necessariamente ad alto volume e gran via vai di ginnaste, oggi sembra veramente "the day after". E sicuramente è il "giorno dopo" l'esordio in una competizione del Calendario Agonistico Federale per le giovanissime Allieve della Serie C (Ludovica Caruso, Irene Lungarini, Alice Muscedere, Beatrice Muscedere, Clarissa Uffredi e Sara Vicario).
Per qualcuna di loro affrontare la pedana è stata una vera e propria dimostrazione di coraggio, e nonostante un insistente quanto ingovernabile tremolìo del corpo intero il compito è stato in qualche modo portato a compimento. Difficile che le cose potessero andare diversamente, questo è un passaggio inevitabile nella vita di una ginnasta: passare dal più semplice al più complesso. E' spesso un salto, non un passo, e l'importante è affrontarlo a testa alta, consapevoli certamente dei propri mezzi ma sempre pronte a sfidare se stesse e la propria paura... Scusate, come al solito mi sono lasciata prendere dal sermone, ma mi scuserete - ho ancora qualche difficoltà a riprendermi!!! Anche le veterane del settore agonistico hanno preso parte ieri al Campionato Regionale di Specialità, gara che, come di consueto, inaugura la stagione agonistica. Nel primo pomeriggio le ginnaste della categoria senior hanno aperto la gara e qui la Xistos ha calato il solito asso, Giulia Laglia, ormai da anni protagonista della scena del Campionato di Specialità. Giulia, nonostante un ginocchio "ballerino" e la sosta forzata nell'ultima settimana per indisponibilità dell'impianto dove attualmente ci alleniamo, ha affrontato la pedana con un po' di incertezza recuperando man mano la sua proverbiale determinazione. Senza sorprese il suo podio, con il 2^ posto alla fune e il 2^ posto anche alle clavette. Sempre nella categoria senior, ma alla specialità della palla, la prova di Michela Muneroni, che ha chiuso al 7^ posto. Pur piuttosto corretta nel suo insieme, Michela non è però riuscita ad emozionarci come nelle migliori esecuzioni che spesso ci regala. Sarà per la prossima, ne siamo certe.
Per la categoria junior sono scese in pedana Marika Muneroni alla palla, con febbre e spossatezza al seguito, che è comunque riuscita a piazzarsi a metà classifica. Poi ancora Giulia Sciosci, con il suo esercizio velocissimo alla fune (per lei il 7^ posto dovuto ad una certa mancanza di incisività) e Ludovica Sciosci, con un esercizio al nastro come mai aveva fatto prima, precisa e dinamica, un vero piacere per gli occhi avidi di una giudice. Il 6^ posto in classifica, anche se ricalca la classifica dello scorso anno, in realtà ha denotato un netto miglioramento dal punto di vista tecnico, tanto che Ludovica è riuscita a sfondare il muro dei 20 punti, cosa decisamente non facile. Ma devo dire che questi risultati sono stati coronati dal sostegno chiassoso e divertito delle loro compagne infortunate (Sara Cosetti, Giorgia Girelli, Matilde Saltatetti e Serena Uccella) capaci di metter su una torcida degna di uno stadio brasiliano. E con questa dimostrazione di continuità - le ginnaste veterane stanno assistendo alla crescita sportiva dei giovanissimi rincalzi - la Xistos dà appuntamento ai propri amici a domenica 11 marzo al Palabandinelli per la 2^ prova dei Campionati di Serie C e Specialità
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