Ancora un poco scossa avrei piacere di condividere con voi alcune sensazioni provate nella fantastica serata di ieri, in occasione del nostro Saggio di Natale. Perché fantastica, direte voi??? Sarà stato il Natale, che ricopre tutto con un velo magico, oppure saranno state quelle piccolissime ginnaste (gli Elfetti di Babbo Natale) che con il loro candore hanno cancellato tutti gli errori che solo noi maestre "malate" vediamo? E se fossero state le simpatiche evoluzioni con le ginnaste piccole e grandi del settore agonistico o anche, perché no, quella bimba addormentata vicino ad un albero di Natale "sui generis"? Oppure ancora le "pulcine" con i cerchi ancora per loro smisurati, o le "giovani" che sono ormai più alte delle loro maestre, oppure l'"amatoriale", che tra un po' sarà composto da ginnaste più anziane delle maestre(!)? E se invece fosse stato tutto quel vorticare d'attrezzi dei turni "allieve" e "principianti" insieme all'emozione del paracadute condotto dalle "esordienti"? E dove mettiamo le ex-ginnaste che tornano sempre a fare un saluto, i loro genitori, testimoni di una stima che si trasforma pian piano in amicizia, quelle rose profumate donate alle mamme, tutti gli amici, i sostenitori, i nonni pazienti per attese forse troppo lunghe... Senza ombra di dubbio sarà stata quella "Valigia" gigante piena di sogni, con quelle Farfalle, legate tra loro più di quanto ciascuno di noi possa immaginare, capaci di farti accapponare la pelle o piangere fiumi di lacrime (a proposito, se qualcuno di voi ha buttato un occhio al parterre durante le loro esibizioni avrà pensato di trovarsi ad un funerale, invece che ad una Festa!)? Non so bene, ma se fosse stato tutto questo a rendere il nostro Saggio "fantastico"? Grazie di cuore a TUTTE voi, Ragazze!
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