Sempre più in alto!!!



Mié 2009





Mosca 2010



Montpellier 2011



Uno, due e tre: tanti sono i Campionati Mondiali che hanno visto le Farfalle salire sul gradino più alto del podio. Ed è proprio grazie a questi successi che domani, mercoledì 18 aprile, la Squadra Nazionale di Ginnastica Ritmica, insieme ad altri pezzi da novanta dello sport italiano, riceverà il COLLARE D'ORO AL MERITO SPORTIVO E IL DIPLOMA D'ONORE. Di cosa si tratta?

Il Collare d'Oro è "la massima Onorificenza conferita dal CONI per meriti sportivi a

• sportivi e atleti italiani che abbiano conseguito risultati o titoli stabiliti dalla giunta del CONI quali vittoria in prove olimpiche e Campionati del mondo
• dirigenti sportivi che abbiano onorato lo sport italiano per oltre 40 anni e già in possesso della Stella d'oro al Merito Sportivo
• società sportive con un'anzianità di costituzione di almeno 100 anni e già in possesso della Stella d'oro al Merito Sportivo

Il Collare d'Oro al Merito Sportivo può essere concesso una sola volta nel corso della carriera sportiva. Chi viene insignito del Collare d'oro non può ricevere onorificenze di grado inferiore. Nel caso un atleta, dirigente o società dovessero meritare per la seconda volta il Collare d'Oro viene conferito il Diploma d'Onore, costituito da una targa su cui è riprodotto il Collare d'Oro.

Confesso, ho copiato un po' da Wikipedia, ma è meglio essere precisi.

Quindi domani il Presidente del Consiglio e la Dirigenza Coni si uniranno al riconoscimento che a questa squadra hanno riservato i tantissimi tifosi accorsi a Pesaro. Non meno importante sarà il conferimento della stessa onorificenza alla Società di Ginnastica Velitrae. Per chi fosse interessato domattina su Rai Due ci sarà la diretta attorno alle 9.30. Ma la giornata non finirà qui: nel pomeriggio, infatti, con inizio alle ore 17.30, si terrà una seduta straordinaria (a porte aperte) del Consiglio Comunale di Velletri per festeggiare il Collare d'Oro di Elisa e della Velitrae.

Complimenti davvero soprattutto - concedetemelo - ad Elisa, ormai a pieno titolo e merito nella Storia dello Sport Italiano grazie ad una vita sportiva esemplare.





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